Un do re mi di emozioni con un Gemellaggio tutto italiano
I giorni 12 e 13 Marzo 2018, la nostra scuola ha partecipato ad un gemellaggio con la Classe di Strumento musicale dell‘Istituto comprensivo ed il Comune di Alvignano in provincia di Caserta.
Eravamo entusiasti e nelle settimane precedenti abbiamo studiato molto con l’orchestra per preparaci all’evento: avremmo avuto il piacere di suonare con compagni di un’altra scuola che con noi condividono la passione per la Musica, con ragazzi provenienti da un’altra Regione.
Il 12 Marzo, dunque, dopo la mattinata di lezione in classe, siamo scesi in Aula Magna dove molti genitori avevano preparato il banchetto di accoglienza per i nostri ospiti.
Quando ci siamo incontrati, al primo impatto, devo dire che siamo stati tutti diffidenti: era come se ci sentissimo “diversi” gli uni dagli altri, i modi degli altri ci sembravano “buffi”, persino il modo di gesticolare e parlare ci sembrava strano.
Ma il pranzo insieme e le prime prove di orchestra e poi una serata in pizzeria, ci hanno fatto scoprire tutti uguali: loro come noi erano simpatici e chiassosi e per questo ci siamo divertiti un mondo a scherzare e ridere insieme.
Il giorno successivo, siamo usciti da scuola verso le 9:00 e siamo andati in giro per la nostra città: noi abbiamo fatto da ciceroni mostrando ai nostri amici la Lanciano medievale e i suoi monumenti come la Chiesa di Santa Maria Maggiore e i vicoli dei quartieri “vecchi”. Mi sono divertita molto stando insieme ai nostri ospiti campani.
Poi siamo andati in Comune dove il Vice- sindaco di Lanciano ed il sindaco di Alvignano hanno celebrato il “gemellaggio” tra le due città: noi siamo stati accolti con un bel discorso sull’importanza della musica e su come essa renda uguali e ci unisca.
Ma la parte più emozionante dell’esperienza è stata quando abbiamo suonato tutti insieme presso il Teatro comunale “F. Fenaroli” il pomeriggio: prima si sono esibite le orchestre separatamente. L’ orchestra della Mazzini ha suonato brani meno conosciuti, ma romantici, mentre quella di Alvignano ha eseguito pezzi più noti, in particolare appartenenti alla tradizione operistica italiana.
La cosa che mi ha molto colpito è stato che l’ orchestra degli ospiti era composta quasi esclusivamente da fiati mentre gli altri strumenti erano molto meno; inoltre, un ragazzino di statura minuta ad un tratto si è presentato davanti alla sua orchestra ed ha sfoderato una voce da tenore molto calda e forte che mi ha sorpresa!
Il momento più importante e sentito è stato quando tutti insieme abbiamo eseguito l’Inno di Mameli: dato che questo brano viene eseguito solo da fiati, noi che suoniamo altri strumenti abbiamo cantato. Momento bellissimo!!!
Questa esperienza è stata davvero significativa e mi ha fatto capire che anche se abbiamo modi di fare diversi, conduciamo vite diverse, viviamo in paesi diversi, se amiamo la Musica possiamo sentirci tutti parte di una stessa comunità, uniti e fratelli.
Sono, ora, curiosa di vivere la prossima esperienza di questo gemellaggio quando saremo noi ad andare ad Alvignano: non vedo l’ora!
Marta R. 2^ B